Principi e norme etiche

Supplemento di coscienza

Tutto il Personale del centro è tenuto al pieno rispetto del regolamento interno e del codice disciplinare, facendo appello ad un supplemento di coscienza che abbracci anche i bisogni inespressi delle Persone anziane.

Aspettative dell’Utenza

Il Personale del centro è chiamato a svolgere al meglio, con coscienza, serietà e responsabilità, il proprio lavoro, impegnandosi a dare risposte concrete ed esaurienti alle istanze e ai bisogni degli Anziani, entrando in sintonia con la loro psicologia, anche se condizionata dall’età e dagli acciacchi.

Sfera etica di un Operatore S.S.

I doveri del Personale non si esauriscono in quelli giuridicamente definiti dal codice e dal contratto di lavoro, ma si estendono ad altri eticamente esigibili e non codificabili, se non attraverso una coscienza  retta e giusta. La sfera etica di un Operatore socio-sanitario, infatti, deve essere molto più ampia  e profonda di quella giuridica, poiché tocca l’interiorità di  Persone fragili e la globalità dei loro valori, che non diminuisce  con l’avanzare dell’età.

Umanizzazione

Il centro di interesse del lavoro di un Operatore geriatrico è la Persona anziana; la struttura e tutte le attività sono pensate ed organizzate nel rispetto della dignità e dei valori di ogni individuo.

Rispetto per l’Anziano

Il rispetto per l’Anziano e per la sua dignità è sacro ed inviolabile e si estende anche alla sua privacy, alla sua cultura, alle sue convinzioni e ai suoi oggetti d’uso personale.

Clima di serenità

Il Personale preposto alla cura dei nostri Anziani è tenuto a contribuire alla promozione di un clima di serenità, di ottimismo, di fiducia e di amicizia.

Segreto professionale

Il Personale preposto alla cura dei nostri Ospiti deve onorare il rispetto e la inviolabilità del segreto professionale.

Divieto categorico

E’  vietato al Personale in servizio nell’Antoniano accettare regalie e doni di qualsiasi genere da parte degli Ospiti o dei loro parenti.